Ricoverato con forti dolori alla testa, muore dopo un intervento al cervello. E’ quanto accaduto all’ospedale Perrino di Brindisi, vittima un 19enne del leccese. Adesso la procura ha aperto un’inchiesta per fare luce sulle dinamiche dell’accaduto e comprendere se questa tragedia, consumatasi nella notte di capodanno, poteva essere evitata.
Secondo una prima ricostruzione, nei giorni precedenti all’accaduto, il ragazzo, in seguito a forti dolori alla testa, aveva deciso di raggiungere l’ospedale. Ad accompagnarlo il padre, il quale ha confermato che il ragazzo sarebbe stato rimandato a casa senza essere ricoverato. Intanto i dolori non si erano placati, motivo per cui il ragazzo si è recato nuovamente in ospedale dove, dopo essere stato ricoverato è stato sottoposto ad un intervento al cervello.
Qualcosa però è andato storto. Il dramma si è consumato infatti poche ore dopo l’operazione. Tempestivo l’intervento dei genitori i quali non hanno esitato a denunciare l’accaduto ai carabinieri. A funerali conclusi la salma del ragazzo è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi dove, nella giornata di ieri, è stata eseguita l’autopsia, primo passo dell’indagine.