Una riparazione “frettolosa” per coprire un buco poche ore dopo che un cittadino è caduto praticamente sopra impattando sull’asfalto. E’ accaduto nei pressi della chiesa San Marcello, a denunciarlo alcuni cittadini con un post, correlato di foto, pubblicato ieri sulla bacheca del sindaco Antonio Decaro.
Non si arresta la polemica sulle piste ciclabili. A far discutere questa volta la riparazione fatta alla “meno peggio”, che secondo i cittadini risulta ancora più pericolosa del buco stesso, ma non solo. Buche, rattoppi pericolosi, piste ciclabili che iniziano, ma non finiscono e costringono i ciclisti a continuare il proprio transito in strada, in balia del traffico cittadino e delle auto. Sono solo alcune delle questioni sollevate dai cittadini. L’obiettivo comune è chiaro: evitare che ci scappi il morto.
Le foto parlano chiaro e lasciano intendere proprio la necessità di intervenire su una problematica che potrebbe costare la vita a qualcuno. “Dovreste farvi un giro per guardare in che condizioni sono le strade e le piste ciclabili del rione, hanno bisogno di essere aggiustate” – ha commentato un cittadino rivolgendosi al sindaco Antonio Decaro e all’assessore Giuseppe Galasso.
Ma le polemiche non riguardano solo le condizioni delle piste ciclabili. Secondo i cittadini, anche la scelta di incrementare il numero dei monopattini sarebbe errata e renderebbe maggiormente grave una situazione già pericolosa da tempo. “Con che coraggio aumenta il numero dei monopattini, se vanno prima sistemate le piste ciclabili – scrive un altro cittadino rivolgendosi sempre al sindaco.