L’emergenza sanitaria non risparmia il trasporto pubblico locale. L’Amtab è senza liquidità, ma il Comune di Bari corre ai ripari. E’ quanto emerge da una delibera della giunta comunale del 31 dicembre.
Riduzione strutturale dei viaggiatori e correlati ricavi, ritardo nell’erogazione della Regione Puglia dei fondi stanziati con l’articolo 200 del Dl 24/200, ritardo di incasso dei contributi statali per oneri di malattia e lunghe attese nella concessione del credito bancario assistito dalla garanzia MCC. Sono solo alcune delle problematiche evidenziate dall’azienda che dallo scorso marzo ha registrato un calo non indifferente della liquidità.
Problematiche queste ultime che hanno come diretta conseguenza l’impossibilità, da parte dell’Amtab, di far fronte ai pagamenti non rinviabili, come ad esempio stipendi per il personale, contributi, ritenute fiscali e pagamenti urgenti ai fornitori il cui scaduto – specificano nella delibera – “ha raggiunto livelli insostenibili”.
Da qui la decisione del Comune di offrire supporto all’azienda barese anticipando, per i mesi di gennaio e febbraio 2021, una cifra pari a 5.302.799,44 di euro utile per espletare il servizio di TPL e far fronte ad una situazione di deficit di liquidità che ha investito ormai da mesi l’azienda.
La decisione, votata con voti unanimi, prevederà verifiche future dell’eseguita prestazione da parte di Amtab S.p.A sia nel corso del mese, sia al termine del periodo valido per il prestito. L’azienda, infine, si è impegnata a recuperare il rateo del canone di concessione della sosta, relativo alla medesima mensilità.