Scoperti i responsabili dei tre video girati a Taranto nella notte di fine anno. Nel primo video si immortala un minore che, dopo aver offeso cariche istituzionali, esplode colpi di arma da fuoco dal balcone di un’abitazione. Grazie all’analitica visione dei luoghi ripresi nei video, i poliziotti della squadra «falchi» della squadra mobile sono riusciti ad individuare il palazzo ed il balcone interessati.
Il ragazzino, di 14 anni, è stato identificato. Denunciato anche il cugino, quest’ultimo, tarantino di 21 anni, per spari in luogo pubblico e procurato allarme in quanto proprietario della pistola ed autore del video.
I genitori invece sono stati segnalati per omessa vigilanza di minore degli anni 14.
L’altro video ritrae un giovane che sulla pubblica via esplode alcuni colpi di arma da fuoco in aria.Grazie ad indagini immediate e meticolose i Falchi hanno identificato il 18enne e recuperato la pistola, anche questa a salve cal. 8, usata nel video che era custodita in casa di un suo amico risultato poi estraneo ai fatti.
Anche per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per spari in luogo pubblico e procurato allarme.
Identificati anche i due che hanno gettato dalla finestra un frigorifero.
All’interno della casa sono stati indentificati una donna di 57 anni ed il figlio minore di 15 anni che hanno ammesso le loro responsabilità sull’episodio.
Le ulteriori indagini hanno permesso di chiarire la vicenda e di identificare gli altri due tarantini, un 65enne fratello della donna ed un amico di 44 anni, che insieme al minore hanno materialmente lanciato il frigorifero dal balcone. La donna ha invece effettuato le riprese video con il suo cellulare.