Cinque aziende neonate, con brillanti idee d’impresa, supportate per due mesi da manager e specialisti di finanza, marketing, comunicazione. Questa la logica del bando YESS, un concorso di idee per iniziative imprenditoriali innovative, lanciato dalla Camera di Commercio di Bari e finanziato a valere sull’Interreg Greece-Italy 2014-20.
Per i vincitori sarà una full immersion gratuita con formazione e tutoraggio personalizzato che permetterà loro di affinare l’idea d’impresa, strutturarsi e attrarre investimenti. «Anche in tempi di pandemia -dichiara Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari – vi sono grandi opportunità se l’idea d’impresa è innovativa. Ci aspettavamo candidature soprattutto da aspiranti start upper, invece hanno risposto in massa anche aziende neo-costituite. Il tessuto economico regionale ha ormai compreso perfettamente che senza conoscenza non si esce dalla crisi. Un bel segnale di cultura d’impresa». Fra le idee premiate da YESS, 3D City P.L.U.S., che realizza puzzle 3d personalizzati su misura di qualsiasi edificio o monumento. Punti di forza? Iconicità e territorialità. Vi sono già concorrenti blasonati che creano riproduzioni della Torre di Pisa o del Colosseo, ma ora tocca anche al Colosso di Barletta e alla basilica di San Nicola. Oppure, on demand, per qualsiasi icona del bello pugliese. La moda ha ben due idee premiate. Bespoke Shoes propone calzature fatte a mano, personalizzate e realizzate su ordinazione. Una piattaforma web guida il consumatore, che abbina colori, pattern e materiali, quindi compra via e-commerce, un oggetto unico, espressione di artigianalità e innovazione. Rent don’t buy invece è la risposta ecosostenibile al pronto moda: maglieria di altissima qualità che non si compra, ma si affitta, si usa e dopo si restituisce, affinché il portale possa rivenderla ricondizionata. Naturalmente, a prezzo scontato. Non mancano le proposte di social innovation, come Lo Stabile, una cooperativa di ingegneri e architetti che riconvertirà un palazzo nel quartiere Libertà di Bari. Non sarà un semplice spazio di co-working, ma un incontro di saperi, con laboratori, orti urbani e un co-living naturale. Si potrà anche fare formazione in una terrazza verde. Laboratorio creativo di artigianato tradizionale e 2.0 è invece pensato da esperti di falegnameria, design e tecnologie innovative. Per schivare la concorrenza di multinazionali del mobile low cost, puntano sulla serigrafia del legno, per personalizzare l’arredo, ma soprattutto sulla prototipazione di nuovi sistemi di ancoraggio realizzati con stampa 3d.