Da qualche settimana WhatsApp, app di messaggistica istantanea, è vittima di una truffa che si sta diffondendo a macchia d’olio. Si tratta, in particolare, della truffa del codice a sei cifre.
Sono oltre cento il numero di account rubati ai legittimi proprietari da un gruppo di hacker, non ancora identificato. Spacciandosi per uno dei contatti conosciuti, dopo averne rubato l’identità, viene inviato alla vittima un messaggio in cui spiegano che, a causa di un problema, il loro account è stato bloccato e hanno bisogno di aiuto per sbloccarlo. In quel momento chiedono un codice a sei cifre che arriva al malcapitato tramite sms.
Una volta fornita la sequenza esatta ha inizio la truffa vera e propria. Questo metodo permette ai truffatori di prendere il controllo del dispositivo e utilizzare, sia l’app di messaggistica, sia il telefono, a proprio piacimento, avendo accesso, inoltre, a quanto presente sullo smartphone: password, fotografie, ma anche accesso a mail e altre app come Facebook.
Per difendersi, spiegano gli esperti, serve informarsi e soprattutto alimentare il dubbio facendo attenzione a non cliccare immeddiatamente su link specifici fornendo con facilità i dati. Soprattutto, con questa truffa in particolare, è necessario non fidarsi immediatamente della persona “dall’altra parte”, ma al contrario, trovare un modo per avvisarla e denunciare immediatamente quanto accaduto alla polizia postale.