Diritto di scelta tra didattica a distanza e didattica in presenza. E’ quanto chiedono al governatore Michele Emiliano, con una petizione, i “Genitori pugliesi favorevoli alla Dad”.
Prorogare l’ordinanza, in vigore fino al 23 dicembre, che permetteva ai genitori di scegliere se mandare o meno in presenza i propri figli a scuola. E’ questa, in particolare, la richiesta lanciata dai genitori, creatori inoltre, di un gruppo social omonimo, all’interno del quale ci sono circa 3mila persone, tra cui molti baresi.
Tra gli obiettivi quello di continuare ad avere diritto di scelta, in un momento in cui, dichiarano a gran voce i genitori, sono molte le preoccupazioni legate alla pandemia e alle differenti condizioni familiari che, a detta degli stessi, dovrebbero essere prese in considerazione al fine di tutelare gruppi e individui. Ad aggravare la situazione, il probabile arrivo, come già annunciato anche dalle istituzioni, di una terza ondata.
“Il governatore ha sinora accolto le nostre richieste, mostrandoci grande disponibilità all’ascolto delle esigenze familiari – hanno scritto i genitori a monte della petizione – In una circostanza come quella attuale in cui sfugge al nostro controllo la possibilità di contrastare la diffusione dell’epidemia, se non adottando le giuste misure cautelari raccomandataci, chiediamo la libertà e il potere di scelta tra la DAD e la Didattica in presenza, come finora concessaci dal Presidente Michele Emiliano”.
L’obiettivo per ora è quello di raggiungere mille firme, ad oggi sono oltre settecento i genitori che hanno già sottoscritto la petizione nel tentativo di portarla all’attenzione del governatore.
“Chiediamo – concludono infine – che tutte le esigenze familiari vengano accolte nel rispetto della responsabilità genitoriale senza ostacolare il corretto proseguimento delle attività scolastiche, nella preservazione del diritto all’istruzione. La prevenzione dovrebbe presupporre un’idonea libertà di azione che può ben esprimersi nella possibilità di scelta tra le due modalità”.