Così come accaduto per la Vigilia di Natale, il Comune ha confermato restrizioni maggiori rispetto a quelle previste dal decreto legge anche per il 31 dicembre. Disposta la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 23 del decreto, che include negozi di abbigliamento intimo, abbigliamento e giocattoli per bambini, librerie, profumerie, negozi di elettronica e dispositivi tecnologici.
Tali esercizi, comunque, dovranno cessare l’attività di vendita alle ore 13 del giorno 31 dicembre. Tale limitazione oraria non riguarderà le farmacie, le parafarmacie, i presidi sanitari, i punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, i tabaccai e le edicole.
Per quanto riguarda le attività di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) chiuse per decreto legge, la disciplina sarà la seguente: il servizio a domicilio sarà garantito per tutta la giornata. L’attività di vendita per asporto di bevande, che il decreto consentirebbe, sarà vietata dopo le ore 11 del giorno 31 dicembre, mentre quella degli alimenti sarà consentita purché i prodotti siano adeguatamente e integralmente confezionati e la consegna, su prenotazione, avvenga al di fuori dell’esercizio pubblico. Resta inoltre confermato il divieto di stazionamento e di consumazione per strada di bevande e alimenti.
Botti. Confermato il divieto di vendita e di utilizzo, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti, di ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato, nel corso della notte tra il 31 dicembre 2020 ed il 1° gennaio 2021 a partire dalle ore 20.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del giorno successivo.
Per il 31 dicembre inoltre il Comune ha disposto l’apertura no stop dei mercati giornalieri fino alle 17.