«Tra condizioni di sicurezza precarie, tra tredicesime che alcune associazioni non hanno ancora corrisposto e con un servizio assicurato da volontari, ma in realtà lavoratori a tutti gli effetti, gli operatori sono determinati a non arrendersi e rimarranno in strada sino a quando la Asl di Taranto e la Regione Puglia non garantiranno loro i diritti promessi ma mai realizzati». Lo sottolineano le segreterie Territoriali della Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl annunciando per domani, dalle 9.30, una protesta degli operatori del Servizio 118 davanti alla sede dell’Asl di Taranto, in viale Virgilio.
«Dopo la proclamazione dello stato di agitazione – aggiungono – i lavoratori protesteranno ad oltranza con una tenda allestita davanti alla Asl. È una tenda simbolica della drammatica condizione in cui gli operatori sono costretti a lavorare per assicurare un servizio essenziale per la comunità, in particolare in questa emergenza sanitaria». La Asl di Taranto «è stata l’unica di tutta la Regione Puglia – sostengono le organizzazioni sindacali – a non aver assunto nessun iniziativa concreta per avviare il processo di internalizzazione del servizio alla Sanità Service, che è invece in fase avanzata in tutte le altre province». ANSA