«Utilizzare i fondi che arriveranno dall’Europa, ma farlo nel modo giusto, senza alimentare soprusi e senza politiche di dannoso populismo, oppure vorrà dire che anche dalla tragedia del Covid non si sarà tratto alcun insegnamento»: lo dichiara l’assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea.
«Per quanto mi riguarda – aggiunge Stea – il Mes sarebbe ossigeno puro per un sistema sanitario che stenta a riprendersi dopo l’emergenza pandemia. Ma è altrettanto importante aggiungere agli interventi a pioggia, serie e urgenti politiche di riforme, che facciano in modo che questi finanziamenti finiscano nel posto giusto, siano ben utilizzati e pongano le basi per una complessiva ripartenza del sistema Paese a più ampio raggio anche dal punto di vista temporale, ma avendo le idee chiare su cosa fare, dove è necessario spendere soldi e dove investire, quantificare il fabbisogno. Detto questo la linea messa a disposizione dal Mes per la pandemia può essere utile. Non è la manna dal cielo ma può essere utile perché ha tassi bassi». ANSA