“Adelfia riapra il mercato del 29 dicembre e rispetti il decreto legge”. La richiesta è della Fiva Confcommercio al sindaco di Adelfia. “La notizia della chiusura prevista per tale data è arrivata come una doccia fredda che ha messo in subbuglio gli operatori mercatali del comune anche perché si fa fatica ad apprendere una decisione così delicata in diretta Facebook – si legge in una nota – Le amministrazioni comunali devono confrontarsi per trovare soluzioni, non prendere le strade brevi, come quella che ha anticipato il primo cittadino. Il voler chiudere non solo il mercato del 5 gennaio come predisposto dal dpcm, ma anche quello del 29 dicembre, situato in fascia arancione, non è previsto e menzionato nel decreto, infatti proprio per questo non sono stati stanziati ristori per la categoria nella regione pugliese”.
“Da quando è iniziata la seconda ondata di pandemia – continua la nota – il mercato di Adelfia è stato tra i pochi dell’area metropolitana a subire tante chiusure ingiustificate dato che non c’è un rapporto scientifico tre la trasmissione del virus e i mercati, anzi, questi sono luoghi sicuri e che si svolgono all’aperto per di più in spazi dove i venditori sono obbligati a seguire i protocolli dettati dalle norme vigenti e gli acquirenti , indossando la mascherina, possono mantenere tranquillamente le distanze interpersonali tra loro”.
“Chiediamo – conclude la nota – quindi al primo cittadino di non prendere decisioni affrettate e di aprire subito un tavolo di confronto tra le parti interessate, anche perché una decisione del genere va ad abbattersi su piccoli commercianti che stanno combattendo con le proprie forze, una crisi che non ha precedenti e senza alcun tipo di aiuto economico da parte del governo centrale. Attendiamo un chiarimento dal sindaco con cui siamo pronti a collaborare affinché il mercato si svolga per il bene economico sociale dei venditori e dei cittadini”. (foto repertorio)