LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,122 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,122 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, al via il piano per il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata

Pubblicato da: redazione | Lun, 28 Dicembre 2020 - 18:00

La Città metropolitana di Bari ha avviato fra i 41 Comuni del territorio una ricognizione dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata al fine di sensibilizzare la partecipazione dei Comuni stessi all’avviso pubblico “Dal Bene confiscato al Bene riutilizzato: strategie di comunità per uno sviluppo responsabile e sostenibile” promosso dalla Regione Puglia. Una ricognizione che consentirà alla Città metropolitana anche di predisporre un vero e proprio piano strategico dei beni confiscati, uno strumento che consente una programmazione unitaria per promuovere e sostenere il riutilizzo sociale degli stessi e reperire fonti di finanziamento.

Annunci

sanita.puglia.it

Il bando regionale, che scade il 31 maggio del 2021, si propone di finanziare interventi di riqualificazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata sul territorio pugliese e trasferiti al patrimonio dei Comuni da utilizzare per finalità sociali trasformando i beni confiscati in simboli di legalità e luoghi di relazioni sociali, sane e legali, di valenza etica, sociale e culturale e di sviluppo del territorio.

Al fine di effettuare la suddetta ricognizione la Città metropolitana, in una nota a firma del consigliere delegato alla pianificazione strategica, Michele Abbaticchio, ha chiesto ai sindaci di comunicare entro il 12 gennaio 2021 il numero dei beni già destinati presenti nel Comune, se necessitano di una ristrutturazione, se vi sono già attività in corso, se vi sono beni ancora in gestione all’Agenzia dei beni confiscati o affidati a terzi e se presentano criticità gestionali e di che tipo.

“Al monitoraggio farà seguito la predisposizione di un vero e proprio piano strategico per la valorizzazione di tutti i beni confiscati alle mafie nel territorio metropolitano, che sono circa un terzo della Regione Puglia. Troveremo altre fonti di finanziamento per gli enti locali a fondo perduto, non solo regionali, e, soprattutto, forniremo piani di gestione utili per mettere a disposizione dei più cittadini deboli un ingente patrimonio sottratto ai mafiosi. Un’iniziativa importante che ci è stata sollecitata anche da Davide Carlucci, sindaco Acquaviva e coordinatore metropolitano per Avviso Pubblico, l’associazione degli enti locali contro le mafie – dichiara Abbaticchio. Alla luce di questo, la Città metropolitana sta svolgendo il ruolo di coordinamento attribuitole dalla legge agevolando e supportando i Comuni, anche da punto di vista tecnico, a partecipare al bando regionale che ha una duplice valenza: non solo economica perché determina un’opportunità di crescita e sviluppo tangibile per il territorio, ma anche sociale, culturale ed educativa, dimostrando che le mafie non sono invincibili e ciascuno può e deve fare la propria parte”. ANSA

foto di repertorio

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024

La statuina del presepe 2024 rappresenta...

La statuina del presepe 2024 è un’artigiana del settore caseario, simbolo...
- 22 Dicembre 2024

Con arrivo del Natale prezzi al...

L’inflazione torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio...
- 22 Dicembre 2024

Attimi di paura a Terlizzi, auto...

Ieri notte intorno all'1.30 i vigili del fuoco ricevono una chiamata...
- 22 Dicembre 2024