Le prime 505 dosi sono partite dal Belgio ieri in tarda serata a bordo dei tir, arriveranno prima a Roma e poi a Bari il 26 dicembre. Resteranno per qualche ora conservate a -80 gradi nelle celle frigorifere del Policlinico, centro hub per la Puglia, per poi essere trasportate negli altri cinque ospedali punti di riferimento per ogni provincia: Riuniti di Foggia, Dimiccoli per la Bat, Perrino a Brindisi, Santissima Annunziata a Taranto e Fazzi a Lecce.
Domenica 27 dicembre, alle 8, i primi 505 vaccini anti Covid della Pfizer verranno somministrati al personale sanitario scelto e agli anziani delle Rsa: sarà il primo banco di prova della campagna vaccinale di massa che entrerà nel vivo probabilmente dal 7 gennaio, quando i pugliesi che si sottoporranno alla profilassi saranno circa 94mila. E’ quasi pronto il piano della Regione Puglia, i vaccini saranno praticamente “scortati” e osservati a vista, in questo momento probabilmente è il bene più importante e, quindi, potrebbe fare gola. D’altronde, quello dei furti di farmaci non è certo una novità e siccome non sono permessi passi falsi anche la sicurezza dovrà essere massima. Di questo si discuterà oggi tra Regione, responsabili Asl, prefetti e forze dell’ordine.
Come detto, sono in tutto 505 le dosi destinate alla Puglia per il Vaccine Day del 27 dicembre: la cabina di regia istituita presso la Regione Puglia coordinerà l’intera campagna di vaccinazione anti Covid-19. Delle 505 dosi, 105 sono state riservate alla provincia di Bari e 80 a testa nelle altre cinque province. I destinatari delle vaccinazioni del 27 dicembre, come da indicazioni della Protezione civile nazionale, saranno una rappresentanza di tutti gli operatori sanitari pugliesi e degli ospiti delle Rsa. Una volta concluso il Vaccine Day la vera e propria fase 1 della campagna di vaccinazione anti covid inizierà nei primi giorni di gennaio, quando arriveranno i primi lotti delle 94mila dosi.
La Regione Puglia, martedì scorso, ha costituito una Cabina di regia per l’attuazione del piano di vaccinazione anti Covid, la task force e dovrà “assicurare il supporto tecnico-scientifico”; “fungere da interfaccia unica regionale con la struttura del Commissario straordinario per l’Emergenza; “garantire la pianificazione e il coordinamento”; “predisporre le indicazioni tecnico-scientifiche sulla conduzione della campagna vaccinale e livello regionale”; “coordinare i Nuclei operativi aziendali”; “monitorare l’andamento della campagna vaccinale”. La Giunta Emiliano ha nominato il dottor Michele Conversano coordinatore della Cabina di regia. A livello provinciale, i direttori generali delle Asl dovranno, entro domani, creare i Nuclei operativi aziendali. Nella prima fase, i vaccini verranno effettuati da 230 operatori sanitari, successivamente la Regione si avvarrà anche dell’aiuto degli operatori reclutati dalla Protezione civile.