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Bari, catena di contagi da scuola a casa: “In classe bimbi con genitori positivi”

Pubblicato da: redazione | Gio, 24 Dicembre 2020 - 07:30
scuola asilo

Contagi tra i banchi, poi la catena Covid che dagli alunni passa ai familiari. Accade a Bari in una scuola media, con una intera classe in quarantena dopo la positività di una studentessa. A far discutere però il mancato rispetto delle regole ministeriali in caso di un sospetto da coronavirus.

Non si può rientrare a scuola se si è febbricitanti, con una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. Poi è necessario effettuare il test Covid, in linea con le indicazioni del pediatra o del medico di base. “Purtroppo – racconta a Borderline24 una mamma che preferisce restare in anonimato – in classe di mia figlia è rientrata una bambina che si è sentita male e il giorno successivo i genitori sono risultati entrambi positivi. Sono stati contagiati due bambini, oltre al genitore e la sorella di due altri alunni. Ora, nei giorni di Natale, sono preoccupata per tutti noi in attesa del risultato”.

Ecco le regole ministeriali. In presenza di tale sintomatologia sospetta, il pediatra di libera scelta (PLS) o il medico di medicina generale (MMG) richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al Dipartimento di Prevenzione (DdP), o al servizio preposto sulla base dell’organizzazione regionale. Il DdP, o il servizio preposto sulla base dell’organizzazione regionale, provvede all’esecuzione del test diagnostico. Se il caso viene confermato, il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.

Alunno o operatore scolastico positivo. Se il test risulta positivo, si notifica il caso al DdP che avvia la ricerca dei contatti e indica le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata, secondo quanto previsto dal documento di cui sopra recante “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”.

Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione secondo i criteri vigenti. Attualmente le indicazioni scientifiche prevedono l’effettuazione di due tamponi (test di biologia molecolare) a distanza di 24 ore l’uno dall’altro con un contestuale doppio negativo, cui potrà conseguire la conclusione dell’isolamento e l’inserimento in comunità. L’alunno/operatore scolastico rientrerà a scuola con attestazione di avvenuta guarigione e nulla osta all’ingresso o rientro in comunità.

foto di repertorio

 

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