«La sfida per il 2021 deve essere innanzitutto quella del lavoro. Non solo salvaguardare i livelli occupazionali ma anche avere l’ambizione di creare nuovi posti di lavoro, nel senso di dare dignità a quel lavoro che oggi c’è ma non viene riconosciuto». Lo ha detto il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, a margine del consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Puglia.
«Da questo punto di vista – ha spiegato Lorusso – incentivare la lotta al precariato e, insieme con il Governo, la definizione di una norma che possa garantire un eco compenso ai lavoratori autonomi. Questi sicuramente sono temi già sul tavolo, temi che si stanno affrontando e che nel 2021 ci auguriamo di portare a compimento e di tradurre in atti concreti, per quanto difficile, considerata la situazione generale del Paese».
«È stato un 2020 da dimenticare, nel quale molti colleghi hanno patito le difficoltà dal punto di vista reddituale. Ci sono in questo momento una ventina di testate editoriali in Puglia che hanno chiesto l’accesso alla cassa integrazione Covid e per fortuna, a causa del blocco dei licenziamenti, non hanno adottato altre strade».
Lo ha detto il segretario dell’Associazione della Stampa Puglia, Bebi Martellotta, in occasione del consiglio direttivo. «Ricordo la grande crisi che ha vissuto la Gazzetta del Mezzogiorno che per fortuna ha trovato un’ancora di salvataggio fino al 31 luglio del 2021 – ha detto Martellotta – e le tante situazioni di crisi che stanno vivendo in questo momento tutte le testate, le emittenti televisive alle quali i flussi di cassa ovviamente si sono ridotti con il calo della pubblicità e i giornali che, pur essendo usciti regolarmente in edicola, nonostante le chiusure e il lockdown adottati in tutto il Paese, stanno soffrendo particolarmente a causa di un calo complessivo del reddito. Auguriamoci che il 2021 sia davvero un anno di ripresa per tutti». ANSA