Inaugurato ieri, alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari Paola Romano il Patto di Comunità fra Istituto Comprensivo “N. Zingarelli” e il territorio.
Il patto sottoscritto tra comune, comitato dei genitori “Anna Frank – Zingarelli”, “Ortodomingo – comunità empatica e sostenibile” e APS “Genitori Marconi” prevede l’apertura degli spazi esterni dei plessi “Anna Frank” e “Zingarelli” al territorio con l’allestimento e la cura di angoli fioriti, spazi di lettura all’aperto, servizio di book sharing, orto didattico, attività culturali e di animazione.
“Siamo orgogliosi della nostra comunità scolastica in tutte le sue componenti – afferma la preside Manuela Baffari – Perché soprattutto in questo anno che sta per concludersi ha dato prova di resilienza e di grande responsabilità. Vogliamo continuare ad essere guida per i più piccoli e per i giovani e costruire il futuro con loro”.
I genitori dell’Istituto comprensivo hanno iniziato già negli scorsi giorni a riattivare alcuni spazi verdi intorno al plesso Zingarelli. Nelle prossime settimane avvieranno un programma di valorizzazione degli spazi esterni anche del plesso della scuola dell’infanzia ed elementare “Anna Frank” all’interno del quale oltre ad alberi di pino ed agrifogli vi sono preziosi alberi da frutto. I docenti di entrambi i plessi desiderano portare i ragazzi anche all’esterno e fare lezione fra gli alberi, dunque i genitori daranno una mano e inizieranno dal nuovo anno a piantare semi per l’orto didattico.
“In tempo di pandemia – dichiara infine l’assessore Romano – La scuola Zingarelli afferma i valori più importanti progettando percorsi educativi non soltanto innovativi ma soprattutto empatici e sostenibili. Oggi abbiamo sottoscritto con questa Scuola, il suo Comitato dei Genitori, l’APS “Genitori Marconi” e l’APS “OrtoDomingo” un patto di comunità che è un grande abbraccio. Un insieme di realtà, ognuna con le proprie peculiarità, contribuirà alla cura della scuola e dei suoi studenti utilizzando in modo condiviso gli spazi all’aperto per fare educazione ambientale, cittadinanza attiva, cultura”.
Si tratta, così come racconta ancora l’assessore, di un progetto che viene da lontano e prende spunto dalle esperienze dei giardini condivisi e degli orti urbani e scolastici ma che adesso assume un significato nuovo.
“E’ un momento molto difficile per le scuole – ha commentato in fine l’assessore – Ed è soprattutto un momento difficile per i bambini e per i ragazzi. Ci troviamo difronte ad una pandemia e a problemi non immaginabili sino ad un anno fa. Siamo impauriti e il nostro immaginario è cambiato, non possiamo più abbracciarci fisicamente. Questo patto è importante perché testimonia come solo la condivisione e l’aiuto reciproco possono permetterci di superare questa così grande prova collettiva e restituirci la speranza”.