Per sapere se le due persone positive arrivate in Puglia nei giorni scorsi dalla Gran Bretagna sono infette dalla variante inglese del Coronavirus bisognerà aspettare ancora alcuni giorni. Si conosceranno probabilmente dopo Natale i risultati delle analisi sui due tamponi sui quali è al lavoro l’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata.
Lo spiega Antonio Parisi che dirige il laboratorio di biologia molecolare della sede dell’Istituto di Putignano (Bari). I tamponi allo studio sono quelli di una 25enne atterrata a Bari giovedì scorso, e di un uomo che ha circa 30 anni. «I tamponi sono entrambi in lavorazione – afferma Parisi – ma la lavorazione per verificare la presenza della variante inglese del virus porta via alcuni giorni. Gli esiti non sono imminenti. Per il sequenziamento occorrono almeno 40 ore». Intanto sarà effettuato uno screening sui circa 1.200 passeggeri arrivati in Puglia da Irlanda del Nord e Gran Bretagna negli ultimi 14 giorni. «Non escludiamo – conclude Parisi – che nel nostro istituto possano giungere altri tamponi da sequenziare di pazienti positivi arrivati da quelle aree».