Stop alla vendita e all’uso di botti illegali. Come ogni anno il sindaco Antonio Decaro ha firmato l’ordinanza che impone il divieto di vendita, in forma ambulante e non, a far data dal 23/12/2020 e fino a tutto il 01/01/2021, di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria F2 e F3 e dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante (tipo rauti o petardi, petardi flash, petardo saltellante, sbruffo, mini razzetto, razzo, candela romana, tubi di lancio, loro batterie e combinazioni,ecc.) con massa attiva (NEC) superiore a mg. 150, esclusi i prodotti del tipo petardini da ballo della categoria F1 (fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palle luminose).
Oltre alla vendita ovviamente ne è vietato l’utilizzo tra il 31 dicembre e il primo gennaio, a partire dalle ore 20.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del giorno successivo. L’ordinanza prevede il divieto di cessione “a qualsiasi titolo o di far utilizzare in qualsiasi condizione a minori degli anni 14 i fuochi di categoria F1 e superiori, oltre che ai minori di anni 18 i fuochi di categoria F2 e F3”. L’uso è vietato sia in aree pubbliche sia in aree private. Si rischiano sanzioni fino a 500 euro.
Peraltro, nell’attuale contesto normativo caratterizzato dall’emergenza pandemica, con la chiusura di alcune attività tra cui quella di vendita di artifici pirotecnici, vi è il rischio concreto che si moltiplichino i banchetti di vendita illecita.