Come ogni anno il Comune di Bari sta preparando l’ordinanza che vieta la vendita e l’uso di botti illegali durante le festività di Natale e di Capodanno. Una ordinanza che sistematicamente viene ignorata e che quest’anno si aggiungerà ai divieti imposti dal Governo in merito all’emergenza Covid.
Il provvedimento, in studio, prevede il divieto fino al primo gennaio di uso di ogni tipo di fuoco d’artificio, di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato (tipo rauti o petardi, petardo flash, petardo saltellante, sbruffo, mini razzetto, razzo, candela romana, tubi di lancio, loro batterie e combinazioni). Tutte le forze di polizia potranno applicare sanzioni al maggior numero di trasgressori, “effettuare riprese fotografiche, cinematografiche, filmate, o mediante apparecchiature a raggi infrarossi”. Anche nel caso di documentazioni raccolte dai cittadini “nell’interesse proprio o della collettività”.
In realtà proprio negli ultimi mesi l’uso di fuochi d’artificio illegali è aumentato in maniera esponenziale, soprattutto in rioni come San Girolamo, Libertà, Japigia, San Pasquale e Madonnella. Ci sono stati sequestri da parte delle forze dell’ordine e decine di denunce per arginare il fenomeno. Più volte anche il sindaco Antonio Decaro ha duramente condannato l’uso dei botti illegali, in alcuni casi persino in mezzo alla gente, mettendo in pericolo l’incolumità dei passanti.