Miglioramento qualità dell’aria in Puglia, approvato lo schema di accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Regione.
Dalla comunicazione alla sensibilizzazione dei cittadini, per passare all’introduzione di nuove tecnologie soprattutto nel settore dei trasporti. E’ così che la regione, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, si occuperà, già a partire dei prossimi mesi, del miglioramento della qualità dell’aria in Puglia. E’ quanto emerso in seguito alla giunta regionale tenutasi nella mattinata di oggi. Tanti gli obiettivi scritti nero su bianco all’interno dell’accordo, tra questi gli impegni che la regione proverà ad assolvere non appena sarà definita l’organizzazione finalizzata all’attuazione degli interventi.
Tra gli obiettivi, in particolare, la realizzazione di uno studio che possa valutare l’impatto ambientale in regione, ma anche la presentazione di uno studio utile per la valutazione degli scenari futuri della qualità, utilizzando una catena modellistica coerente con le previsioni d’impatto, che dimostri che le emissioni derivanti dalla realizzazione di tali progetti non comportano un peggioramento della qualità dell’aria. Ancora, il rafforzamento, entro gennaio 2022, della comunicazione tra pubblica amministrazione e cittadini sui temi della qualità dell’aria attraverso lo sviluppo del portale informatico regionale, la creazione di una piattaforma dinamica, interattiva ed immediata che permetta agli utenti la consultazione, anche in modalità cartografica, l’analisi multidimensionale e l’esportazione in locale delle stime sulle emissioni in atmosfera, degli indicatori ambientali e delle molestie olfattive, sotto forma di report e grafici predefiniti che possano essere personalizzati direttamente dagli utilizzatori.
Ma non solo, anche la messa a punto, entro sei mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, di un progetto inerente le campagne di informazione e sensibilizzazione della popolazione sui comportamenti a minor impatto sulla qualità dell’aria con particolare riferimento al materiale particolato PM10 derivante dal riscaldamento domestico a biomassa e, infine, tra le altre cose, in sinergia con quelli che sono gli obiettivi ministeriali, anche la progressiva diffusione di veicoli a basse o nulle emissioni in luogo di veicoli diesel e, nel medio periodo, la riduzione del numero di veicoli circolanti nelle aree urbane incentivando sistemi di mobilita alternativa.
Le risorse messe in atto da parte del ministero arriveranno ad un massimo di 4 milioni di euro. Da parte del ministero, oltre all’impegno nel promuovere iniziative per sensibilizzare all’utilizzo di auto green, inoltre, anche l’impegno in merito alle opportune interlocuzioni con il Ministero dell’economia e delle finanze al fine di valutare la possibilità di aggiornare le tasse automobilistiche utilizzando il criterio del bonus-malus.
“Si tratta di un accordo molto importante, in quanto la Regione s’impegna ad adottare misure in vari settori, dalla comunicazione alla sensibilizzazione dei cittadini e all’introduzione di nuove tecnologie soprattutto nel settore dei trasporti, al fine di migliorare la qualità dell’aria” – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio – “Per il terzo anno consecutivo le emissioni inquinanti sono al di sotto dei limiti di legge. Certamente l’impegno assunto oggi in Giunta potrà aiutarci a mantenere questo standard e perché no a migliorarlo, convinti come siamo che l’ecologia chiama in causa tutte le altre discipline e chiede alle politiche pubbliche un impegno radicale”.