Bari e San Nicola, Bari e la luce, Bari e il mare, Bari e l’oriente, Bari e il dialogo, Bari e il femminile. Sono le linee guida con cui il capoluogo pugliese si presenta alla candidatura per diventare capitale italiana della cultura nel 2022 dopo essere entrata tra le dieci finaliste italiane.
L’esito della selezione arriverà entro gennaio, mentre si cerca di mobilitare i cittadini sui social network con l’hashtag #baricapitale2022. “Negli ultimi anni – spiega l’assessore alla Cultura, Ines Pierucci – Bari è sempre più protagonista di eventi di respiro nazionale e internazionale, sempre più attrattiva, sempre al centro di grandi temi, Bari è pronta, oggi, a trasformarsi in un grande laboratorio di idee e buone pratiche, di vita e di pensiero, capace di offrire risposte davvero nuove, sorprendenti e utili all’intero paese”.
Per il 2021 è stata già scelta Parma. Bari punta al 2022” Abbiamo tra le mani – aveva annunciato il sindaco Antonio Decaro – non solo un simbolo religioso ed ecumenico che unisce come nessun altro le culture e le religioni come San Nicola – si pensi alla presenza di Papa Francesco, che per due anni consecutivi ha scelto Bari come città di pace e di dialogo – ma anche un’icona che si afferma con sempre maggior forza nella cultura laica, portando con sé messaggi positivi di accoglienza, contaminazione e dialogo. Con questa candidatura puntiamo a fare di Bari una città protagonista dell’Italia che riparte e torna a guardare con più fiducia al futuro”.