Una grande rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra via generale Bellomo e l’asse stradale costituito da via Matarrese e via Mazzitelli, a Bari. Da qui, partirà una nuova arteria di collegamento con il ponte di via Solarino che si immetterà poi su via delle Murge, dove sarà eseguita un’ulteriore nuova rotatoria all’incrocio con viale Pasteur. È questa l’opera più significativa tra quelle approvate ieri nella seduta del Consiglio comunale nell’ambito del più ampio progetto di realizzazione delle opere di viabilità previste dal progetto delle Ferrovie Appulo Lucane per il raddoppio della linea ferroviaria lungo la direttrice per Matera.
Il progetto, che include diversi interventi a cura delle Fal, rientra in una convenzione più ampia sottoscritta con il Comune di Bari nel 2014 e comprende la soppressione dei passaggi a livello di via delle Murge e Santa Caterina, che saranno definitivamente chiusi al transito delle autovetture solo a seguito della realizzazione di una serie di infrastrutture viarie compensative e alternative ai passaggi, come sottopassi e sovrappassi ciclopedonali e carrabili. Si tratta di un appalto integrato particolarmente complesso dell’importo di circa 12 milioni di euro, che rientra in una progettazione più ampia del valore di 44 milioni e che comprende anche opere ferroviarie di raddoppio della linea già in esecuzione a cura di Ferrovie Appulo Lucane.
“Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha permesso a questo ambizioso programma di fare un ulteriore passo in avanti – è stato il commento dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – perché con la variante allo strumento urbanistico vigente, necessaria per le nuove opere di viabilità, si potrà immediatamente dar seguito al progetto esecutivo che è già in avanzato stato di redazione da parte dell’impresa aggiudicatrice dell’appalto integrato per conto delle FAL. Quella prevista nel programma – prosegue Galasso – sarà una vera e propria rivoluzione del sistema di viabilità di una zona molto importante della città di Bari, oltre al fatto che inciderà sulla vivibilità dei quartieri interessati. Pensiamo al Quartierino, oggi schiacciato dalle reti ferroviarie, o agli insediamenti residenziali oggi isolati tra loro o mal collegati”.
Questi interventi, dunque, permetteranno un migliore collegamento tra il Quartierino e la zona di Poggiofranco e porteranno diversi vantaggi alla circolazione relativa a Santa Fara, che potrà beneficiare della grande rotatoria da realizzare di fronte al santuario e di un nuovo collegamento carrabile e ciclopedonale tra viale Tatarella, via Escrivà e via Bitritto.
In altre aree, come quella di via Pietrocola, la parte terminale dell’estramurale Capruzzi, via Cifarelli o viale Orazio Flacco, inoltre, l’amministrazione comunale interverrà con altre opere rilevanti, programmate attraverso uno studio di fattibilità redatto dall’architetto Cirillo, che contribuiranno a rendere l’intera area più funzionale al processo di sviluppo vissuto negli ultimi anni dalla città. “Ora attendiamo che le Fal mettano a punto gli ultimi dettagli burocratici e procedurali e si potrà procedere alla cantierizzazione dei lavori, avviando così l’esecuzione di molte opere pubbliche che, mese dopo mese, si concretizzeranno in una trasformazione epocale di un pezzo della città denso di servizi e residenze ma storicamente carente di collegamenti, con conseguenti disagi a danno dei cittadini”, ha concluso l’assessore Galasso.