Cinque padiglioni, tre aree d’assistenza, percorsi per i pazienti e strutture prefabbricate. Prende forma il nuovo ospedale da campo per i malati di Covid all’interno della Fiera del Levante a Bari, che aprirà entro la metà di gennaio in linea con quanto richiesto dal bando da 9,64 milioni di euro affidato alla RTI Cobar-Barozzi Item Oxygen. In totale sono 45 i giorni garantiti per il completamento dei lavori iniziati dallo scorso 26 novembre, in seguito requisizione d’uso temporanea stabilita dal prefetto Antonella Bellomo.
Nell’aree gestita della Protezione civile regionale e del Policlinico di Bari per tutta la durata dell’emergenza coronavirus, grazie al decreto disposto su richiesta del Commissario straordinario per la “grave ed urgenze esigenza pubblica”, sono previsti 160 posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva mentre sono in corso le operazioni per la recluta del personale necessario tra medici, infermieri, anestesisti.
Negli scorsi giorni il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha garantito che c’è “ancora un numero molto elevato di terapia intensive” e che “i posti letto” che verranno realizzati nella Fiera del Levante serviranno “per consentire agli ospedali di riprendere l’attività ordinaria”, trasferendo “i pazienti in una struttura più grande”.
Una corsa contro il tempo in modo da fronteggiare la carenza di assistenza in terapia intensiva dedicata al virus. In base al decreto del Ministro della Salute la soglia di allarme di posti è stata stabilita essere del 30%. A superarla sono 14 regioni, tra queste la Puglia. Ecco l’elenco aggiornato al 9 dicembre: Abruzzo (37%), Emilia Romagna (31%), Friuli Venezia Giulia (37%), Lazio (36%), Liguria (41%), Lombardia (56%), Marche (45%), Provincia autonoma di Bolzano (39%), Provincia autonoma di Trento (53%), Piemonte (53%), Puglia (43%), Sardegna (34%), Toscana (42%), Umbria (44%).