Tre marchi del Primitivo di Manduria, ritenuti ingannevoli, sono stati bloccati in Svizzera, Italia e Sud Africa: lo comunica il consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. “Gli interventi che abbiamo messo in atto – spiega il presidente del Consorzio, Mauro di Maggio – rientrano nell’attività di tutela e vigilanza, ruoli che ci spettano con il riconoscimento Erga Omnes.
I marchi contraffatti costituiscono un grave pregiudizio all’incremento delle nostre esportazioni e, conseguentemente, un danno palese anche per i nostri produttori”. Quest’anno, inoltre, è stata sospesa la commercializzazione in Europa di 5 marchi depositati presso l’Euipo (l’invalidity division dell’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà intellettuale). Dal 2016 ad oggi, sono 50 le azioni avviate contro la contraffazione, 35 quelle vinte mentre le altre sono ancora in corso.