Il personale del 118 di Bari sarebbe costretto a indossare o togliere le tute Covid “all’aria aperta” o in strutture “non idonee e sicure”: è quanto denuncia in un documento inviato all’Asl Bari e al direttore del 118 dal segretario provinciale Fimmg 118, Nicola Gaballo.
Secondo quanto scrive Gaballo, “il personale 118 che si reca presso l’ospedale Perinei di Altamura, procede alle operazioni di svestizione all’interno di una struttura prefabbricata sita all’esterno del pronto soccorso; tale struttura è ufficialmente adibita a deposito rifiuti sanitari potenzialmente infetti e quindi non sono assicurate le condizioni di sicurezza”. Invece, “i mezzi di soccorso dell’area del nord barese si recano, per sanificazione, presso il nosocomio San Paolo dove è presente una ditta con il proprio personale che procede in tempi brevi a bonificare le ambulanze all’ interno del parcheggio dipendenti. Tuttavia, gli operatori del 118 procedono alle operazioni di svestizione delle tute infette all’ aria aperta senza alcun riparo”. “Si chiede – si legge nel documento – pertanto di risolvere in tempi brevi le problematiche rappresentate, garantendo agli operatori 118 un minimo di decoro, ad oggi negato, nonché la sicurezza di cambiarsi in luoghi asettici”.