Il ritorno nella zona arancione di venti comuni della Capitanata, della Bat e della provincia di Bari ha mandato su tutte le furie i ristoratori. Che si sono trovati da un giorno all’altro ad annullare i pranzi previsti per domani, giorno dell’Immacolata, per i quali avevano già provveduto a comprare alimenti. La zona arancione prevede la chiusura di bar e ristoranti per tutto il giorno. A Foggia è scoppiata la protesta: alcuni ristoratori hanno gettato nel water delle verdure.
La protesta si è estesa in tutti i comuni interessati dalle restrizioni: i danni economici per la categoria sono elevati. L’ordinanza del presidente Michele Emiliano prevede il ritorno nella zona arancione dei seguenti comuni:Andria, Barletta, Bisceglie e Spinazzola per la provincia BAT;Accadia, Ascoli Satriano, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia, Zapponeta, Foggia e Monte Sant’Angelo della provincia di Foggia; nonché i Comuni di Altamura e Gravina in Puglia della provincia di Bari.
(Frame video Teleblu protesta Foggia)