Su proposta dell’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la giunta comunale ha approvato il disciplinare del servizio “Emporio della salute”, realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con Federfarma, Banco farmaceutico, Ordine interprovinciale dei farmacisti Bari-Bat, Caritas Diocesana, associazione Rogazionisti Cristo re onlus, in base a un protocollo siglato nei giorni scorsi.
Il servizio, di imminente avvio presso alcuni locali di proprietà della Congregazione dei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù nel complesso de Il Villaggio del fanciullo, è finalizzato alla raccolta di farmaci eccedenti presso le farmacie che vogliono aderire al progetto, e alla successiva distribuzione degli stessi a persone in situazione di grave emarginazione economico-sociale.
Il disciplinare approvato individua le modalità di distribuzione dei farmaci agli utenti definendo contestualmente i criteri e le modalità di accesso al servizio, rivolto a singoli e nuclei familiari italiani e stranieri in situazione di povertà estrema presi in carico dai servizi sociali comunali o individuati dalla rete del welfare cittadino dell’area della grave marginalità economica e sociale in appalto o in convenzione con il Comune di Bari.
All’emporio potranno accedere persone con ISEE fino a 5.000 euro, persone senza dimora o prive di una rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza e coloro che sono seguiti dalle associazioni di volontariato segnalati dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e dall’associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus. Nel dettaglio l’accesso avverrà su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della Ripartizione servizi alla persona o su istanza dell’interessato attraverso le sedi dei segretariati sociali o ancora su segnalazione del PIS o dei soggetti gestori delle strutture e dei servizi in appalto/convenzione dell’area della grave marginalità del Comune di Bari.
Sarà cura dell’associazione Rogazionisti Cristo re onlus, ente gestore del servizio, inviare al Comune di Bari la reportistica bimestrale relativa agli utenti che hanno usufruito del servizio su richiesta diretta (senza presa in carico) delle associazioni di volontariato al fine di consentire al personale della ripartizione Servizi alla persona di integrare il sofware “La mia città” sul quale saranno caricate tutte le segnalazioni per la richiesta di farmaci effettuate dal Servizio sociale professionale d’ufficio per gli utenti già in carico. Il report conterrà anche segnalazioni di eventuali abusi da parte degli utenti e di irregolarità riscontrate nella fase di verifica dei farmaci consegnati dalle farmacie. Il gestore del servizio, inoltre, informerà periodicamente i sottoscrittori del protocollo sull’andamento del progetto rendicontando le movimentazioni dei medicinali raccolti ed utilizzati.
“L’emporio della salute – commenta Francesca Bottalico – è un progetto di solidarietà e innovazione che risponde ai nuovi bisogni sociali, in crescita soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, e nasce dall’idea di costruire un sistema integrato in favore delle persone in situazione di grave marginalità, valorizzando le risorse della rete cittadina e trasformando l’approccio al disagio, basato sull’assistenza, in un approccio centrato sul rafforzamento dell’individuo e delle reti comunitarie”.