Esprimono preoccupazioni alcuni ristoratori baresi per l’avvio della zona gialla e per la sensazione da “tana libera tutti” avvertita in città già da ieri pomeriggio. A scrivere un appello al sindaco Beppei Schino, proprietario del ristorante Perbacco.
“Sono il proprietario del ristorante Perbacco, uno dei tanti pubblici esercizi che a partire da Marzo sta particolarmente soffrendo la pandemia ancora in corso e i suoi effetti, anche economici. Come le è noto a partire dal 6 dicembre la nostra regione è nuovamente classificata come gialla, e pertanto potremo riaprire i nostri esercizi nel rispetto delle norme anti Covid vigenti – si legge in un lungo post – Oggi (ieri ndr) però, recandomi presso il mio ristorante, che come lei sa si trova in una delle zone “critiche” della nostra città, Largo Adua e dintorni, ho avuto netta la sensazione che questa nuova classificazione cromatica verrà da molti vissuta come una sorta di Tana libera tutti”.
“Alle 12,30 ho contato almeno 8 capannelli di 6/8 persone “tranquillamente ” assembrate, prive di mascherine o con le stesse usate impropriamente, a consumare alcolici di vario tipo – continua – La supplico, ovviamente nell’ambito delle due competenze, di attivarsi affinché vengano effettuati controlli serrati e frequenti per evitare comportamenti dissennati che si ripercuoterebbero purtroppo anche su chi cerca di evitare qualunque contatto improprio.Confido nella sua acclarata sensibilità verso il rispetto delle regole che mai, come in questo maledetto periodo, rappresenta il miglior baluardo a difesa di tutta la comunità”.
(Foto via Sparano)