“In applicazione delle decisioni del Governo la Puglia è zona gialla. Ma nessuno è autorizzato a darsi alla pazza gioia”. A distanza di poco più di mezz’ora da un precedente post in cui il presidente della Regione Michele Emiliano plaudeva alla decisione del ministro di fare diventare la Puglia zona gialla, lo stesso Emiliano scrive un secondo post, dai toni più allarmistici.
“Non siamo mai andati in zona rossa, è vero, ma i rischi sono ancora altissimi – dice Emiliano – Abbiamo fronteggiato negli ultimi 15 giorni contagi molto alti nella Bat e in provincia di Foggia, che ci avevano fatto temere moltissimo. Adesso si sono stabilizzati, ma non escludo di applicare restrizioni a questi territori. Se fosse stato per me e al mio istinto di protezione vi avrei chiusi tutti in casa, ma non sarebbe stata la mossa giusta”.
“Stando chiusi in casa molti rischiano di fare la fame – continua – Come tanti che già fanno la fame a causa delle chiusure anticovid dei mesi passati.Ripeto che la zona gialla è una decisione del Ministro della Salute e non della Regione Puglia.Non si tratta di una decisione discrezionale, ma dell’applicazione dei 21 criteri che vengono elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità.Grazie agli ospedali e allo sforzo enorme che gli operatori hanno fatto abbiamo retto un’ondata di contagi 10 volte superiore a quella di marzo aprile che superó di poco i 4mila, e che nella seconda ondata è arrivata a 42mila”.