Natale e Capodanno “blindati” dentro i confini comunali e, dal 21 dicembre al 6 gennaio, blocco degli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case. Pronto nella notte il decreto legge Covid con il quale si conferma la stretta del governo sulle festività. Decreto che poi è stato firmato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel testo è specificato che «dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute». Viene anche stabilito che «è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti».
Chi vive nelle Regioni in fascia gialla potrà muoversi liberamente dal 4 al 20 dicembre, superando i confini regionali e andando in altre Regioni in fascia gialla. E dunque sarà libero di viaggiare in occasione del ponte dell’Immacolata. Stop inoltre alle lezioni in presenza per le superiori fino al 7 gennario.
Il nuovo decreto, di due soli articoli, serve a dare “copertura” proprio alla stretta natalizia, come spiega il Corriere. In serata arriverà il dpcm completo anche di ulteriori restrizioni, che è stato inviato già ieri sera alle Regioni: il coprifuoco alle 22 e la chiusura dei ristoranti anche in zona gialla alle 18, compresi quelli degli alberghi.