“Gli accordi istituzionali tra assessorato alla Salute e rappresentanti dei medici di famiglia, volti al raggiungimento di una copertura di vaccinazione antinfluenzale pari al 70%, vengono meno data la ridotta fornitura di dosi di vaccino. E’ gravissimo, a nostro avviso, non poter vaccinare i tanti pazienti fragili che, giustamente, reclamano di essere vaccinati”. E’ quanto scrivono in una nota inviata da Cgil Fp medici, Smi, Snami e Simet al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco.
I sindacati dei medici lamentano la mancata consegna di 890mila dosi di vaccino: “Chiediamo con forza – scrivono – al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco di attivarsi in ogni modo per procurare le quantità di dosi vaccinali per raggiungere, come programmato, l’obiettivo target del 70% indispensabile in questo periodo di pandemia Covid”. I sindacati evidenziano che “una eventuale pandemia influenzale metterebbe in serie difficoltà la gestione sanitaria, aggiungendosi alle problematiche della pandemia Covid”. La settimana scorsa, la Regione Puglia ha comunicato che delle 2,1 milioni di dosi prenotate, solamente 1,05 sono state consegnate dalle aziende produttrici, e ha accusato l’azienda Sanofi di “inadempienza” per la mancata consegna di 890mila dosi.