A causa della pandemia in corso l’amministrazione comunale di Bari ha dovuto sospendere tutti gli eventi organizzati per celebrare le festività natalizie nel lungo mese che va dal 6 dicembre al 6 gennaio. È di ieri la comunicazione dell’ordinanza che vieta lo stazionamento nei pressi della basilica di San Nicola nelle giornate dedicate al Santo Patrono di Bari che danno il via al mese di festa per la città e l’intera comunità.
Purtroppo non ci saranno riti né festeggiamenti da vivere insieme ma, a cominciare dalla rituale celebrazione delle prime ore del mattino del 6 dicembre, i cittadini potranno parteciparvi restando a casa e collegandosi ai vari canali social o guardando la tv. Così nasce l’idea della “Cioccolata del sindaco”, un appuntamento virtuale trasmesso in diretta dalla pagina facebook del sindaco Antonio Decaro per non rinunciare alla tradizionale cioccolata calda che si gusta per le strade della città vecchia la mattina del 6 dicembre, al termine delle celebrazioni religiose. Si tratta di un modo diverso per vivere insieme uno degli appuntamenti più sentiti dalla comunità barese: non si potrà certamente respirare la stessa atmosfera degli anni passati, ma se i cittadini vorranno, ognuno potrà collegarsi dalla propria abitazione per preparare e bere insieme una tazza di cioccolata calda.
Allo stesso modo, l’amministrazione comunale intende regalare a tutti i baresi la magia dell’evento che da qualche anno è diventato uno degli appuntamenti più importanti della stagione invernale barese: l’illuminazione del grande albero di Natale in fase di allestimento in piazza del Ferrarese. Purtroppo per evitare assembramenti, che rischierebbero di mettere in pericolo la salute dei cittadini, l’amministrazione ha scelto di organizzare un evento a sorpresa per la sera del 6 dicembre che sarà trasmesso sui canali social del sindaco e del Comune di Bari.
“Cercheremo di fare il possibile per regalare ai baresi un San Nicola speciale – spiega Decaro -. In questo momento di difficoltà per tutti, sarebbe stato semplice rinunciare e farsi prendere dallo sconforto. Invece noi vogliamo, seppur con le limitazioni previste, vivere insieme questo momento, anche se distanti, ma restando uniti”.