“Il Movimento 5 Stelle Bari è contrario all’entrata in maggioranza dei 4 consiglieri regionali pugliesi”: lo dichiarano i portavoce Antonello Delle Fontane, Alessandra Simone e Italo Carelli.
La settimana scorsa, durante la prima seduta del Consiglio regionale, è stato annunciato l’avvio di un “dialogo” tra il centrosinistra e il gruppo del M5S che ha portato all’elezione a vicepresidente dell’Assemblea di Cristian Casili. Il governatore Michele Emiliano ha riservato ai pentastellati l’assessorato al Welfare se dovessero decidere di entrare in Giunta, l’ultima parola spetterà agli attivisti attraverso il voto sulla piattaforma Rousseau. Contraria all’alleanza Antonella Laricchia, sostenuta dalla senatrice Barbara Lezzi e Alessandro Di Battista. “Nessun attivista – dice il M5S Bari – conosceva la trattativa in corso tra Casilli, Barone, Di Bari, Galante ed Emiliano nonostante nei giorni scorsi abbiamo cercato un dialogo con il reggente Vito Crimi affinché ascoltasse gli attivisti pugliesi sulla pericolosità che comporterebbe qualsiasi tipo di accordo. Noi lo abbiamo fatto, abbiamo ascoltato gli attivisti, i nostri elettori e possiamo affermare con certezza che il Movimento 5 Stelle non uscirà integro da questo accordo, c’è bisogno di chiarezza e di coerenza, elementi che, con la nomina di Casilli a vicepresidente del consiglio regionale pugliese, vengono a mancare, mancanze che determineranno la perdita di fiducia degli elettori pugliesi”.