“La situazione epidemiologica in Puglia si aggrava ogni giorno progressivamente, con impatto oramai senza precedenti sulla tenuta del sistema sanitario”: è quanto si legge in una delibera del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, del 20 novembre scorso, con la quale sono stati stabiliti i nuovi “indirizzi per un’azione condivisa di contrasto alla pandemia”. Tra questi, l’assunzione per tre anni di medici, infermieri e Oss; l’accelerazione dell’approvvigionamento e distribuzione di attrezzature; e il decongestionamento dei Pronto soccorso.
“Sono stati individuati alcuni elementi di criticità – si legge nella delibera – che, nonostante le precedenti azioni poste in essere, si ritiene debbano essere corrette in itinere, ravvisandosi l’improcrastinabile necessità di porvi rimedio con azioni mirate ad una più ampia rivisitazione dell’organizzazione del sistema sanitario”. Emiliano individua, quindi, alcuni interventi da attivare entro 15 o 30 giorni in base all’urgenza: “Assumere a tempo determinato per tre anni medici, infermieri, OSS, per il rafforzamento dell’organico sia nei setting ospedalieri, sia nei setting territoriali”; “accelerare e monitorare la determinazione degli approvvigionamenti e la distribuzione di attrezzature”; “sostenere azioni funzionali a decongestionare pronto soccorso ed al contenimento dei ricoveri ai casi strettamente necessari per elevata intensità delle cure nonché per il collegamento ospedale-territorio e per la gestione da remoto dei pazienti: attivazione della piattaforma H-Casa per la gestione a domicilio dei pazienti e della Control Room in Telemedicina”. (Ansa)