Sono un migliaio i baresi che hanno firmato la petizione “Salviamo via Amendola” (in cartaceo e online) per manifestare contrarietà alla decisione del Comune di Bari di far confluire tutti i pullman e le auto, provenienti dalla SS100 e dalla tangenziale, nel nuovo mega parcheggio che sta per essere realizzato in via Amendola a servizio della nuova stazione RFI nei pressi del complesso “Executive Center”, parcheggio che nelle intenzioni degli amministratori avrà la funzione di scambio traffico gomma e ferro.
Nel contempo è stata inoltrata al sindaco Antonio Decaro, a Ferrovie dello Stato, al governatore Michele Emiliano una richiesta di incontro sul problema del nuovo megaparcheggio da 600 posti. Il link della petizione. I residenti chiedono al Comune e a RFI che il parcheggio “Executive” sia solo al servizio della nuova stazione RFI “Executive” ma non diventi parcheggio di scambio, e ciò al fine di alleggerire il traffico già insostenibile di via Amendola.
Propongono infatti di far deviare i pullman e le auto, provenienti dalla SS100 e dalla tangenziale, al parcheggio comunale Ikea accanto alla stazione FSE di Mungivacca. Parcheggio già esistente e capiente appena prima dell’inizio di via Amendola e già ottimamente servito dalla rete viaria, che diventerebbe pertanto il parcheggio di scambio del traffico gomma/ferro. Abbandonato da anni, di fronte alla stazione della metropolitana leggera, aspetta solo di essere utilizzato.
Foto petizione