Dal 16 novembre è stato chiuso il reparto Ortopedia del San Paolo così come annunciato nel piano di conversione della Asl di Bari per aumentare i posti letto Covid. Una decisione presa anche per gli ospedali del Miulli e di Putignano. Ortopedia resta solo al Di Venere con enormi conseguenze sull’afflusso di pazienti.
Ma la riconversione ha provocato non poche perplessità tra i medici ortopedici, che non hanno alcuna preparazione per i reparti Covid oltre a non avere assicurazione al di là delle loro specifiche competenze mediche. Gli ortopedici sono sul piede di guerra, hanno chiesto alla Asl Bari di intervenire ma al momento la situazione resta quella descritta.
Nella stessa situazione anche i ginecologi del San Paolo che lavoreranno nei reparti riconvertiti. In diversi hanno optato per richiedere l’aspettativa o per andare in pensione.