In Puglia, il 42% dei posti letto di terapia intensiva Covid-19 è occupato, è quanto emerge dall’ultima rilevazione fatta da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, e datata 22 novembre.
La Puglia è leggermente sotto la media italiana (43%), ma ormai ben oltre la soglia “critica” del 30% fissata dal ministero della Salute. Rispetto ad una settimana fa, il 18 novembre scorso, c’è stata una riduzione di 3 punti percentuale, si è passati dal 45 al 42%. Per quanto riguarda, invece, il totale dei posti letto Covid, quindi includendo anche quelli di pneumologia, medicina e malattie infettive, il 45% risulta essere occupato, contro una media italiana del 51%.