La realizzazione dell’ospedale da campo alla Fiera del Levante ha mandato in allarme i locatari che da anni hanno le loro attività all’interno del quartiere fieristico, preoccupati per il calo degli affari che la presenza dell’ospedale potrebbe comportare. “Chiediamo da mesi un incontro per discutere dei fitti e della situazione di abbandono in cui versa il quartiere – scrive uno dei locatari al sindaco Antonio Decaro – Adesso, come se non bastasse a peggiorare la realtà di un’area già degradata, dove è impossibile anche parlare con le istituzioni che la amministrano e dove aziende private hanno investito centinaia di migliaia di euro per cercare di riqualificarla, viene trasformata in un lazzaretto decretandone il definito affossamento. Naturalmente chi ha preso questa decisione non ha minimamente tenuto conto dei pericoli a cui sottopone tutte le persone che lavorano nel quartiere fieristico. Dai dipendenti delle aziende private ai dipendenti della Regione o delle varia agenzie come Puglia Promozione o Puglia Film Commission. Per non parlare delle ripercussioni sulle attività economiche in un momento storico già di per se drammatico”.
Il problema sanitario – secondo i locatari – è serio. “La Fiera del Levante non è fiera di Milano: quest’ultima è un’area autonoma senza condivisioni. La Fiera del Levante, al contrario, è un’area aperta dove ci sono insediamenti pubblici e privati. Dagli uffici della regionali al birrificio ad impact hub. Poi c’è l’utenza che viene ogni giorno in fiera e, con l’insediamento dell’ospedale, potrebbe avere giustamente timore a frequentare un’area a così stretto contatto con un ospedale covid. Benché abbiano assicurato che sarà un’area isolata con ingresso da via Verdi e che dovrebbe occupare i padiglioni 18, 9 e spazio 7. Tutta questa situazione andrà a gravare ulteriormente sull’ economia delle aziende private. E la cosa più indecente è che l’ente non ci risponde da aprile in merito alla rimodulazione degli affitti ed alla cessione del credito di imposta previsto dal decreto rilancio. E l’ospedale sarà il colpo di grazia”.