La Gazzetta del Mezzogiorno è salva. La testata con i suoi 133 anni di storia continuerà le pubblicazioni grazie a un nuovo editore: il Tribunale Fallimentare di Bari ha aggiudicato oggi la gara bandita per l’affitto del ramo di azienda Edisud s.p.a. fino al 31 luglio 2021, alla Ledi s.r.l. del Gruppo Ladisa di Bari che garantirà la continuità di pubblicazione del quotidiano. E’ stato fondamentale quindi l’intervento del gruppo imprenditoriale barese dei fratelli Sebastiano e Vito Ladisa.
“Anche all’esito della stipulazione notarile del relativo contratto – si legge in una nota diffusa da Ledi -, ciò potrà contribuire ad un’opera di risanamento gestionale dell’intera attività editoriale nel rispetto sia delle prerogative dell’impresa, sia delle corrette relazioni sindacali che già hanno portato al perfezionamento – come consentito dal bando – di pur limitati accordi con le RR.SS. di giornalisti e poligrafici, sia delle procedure a tutela dei beni dichiarati c.d. “di interesse storico” dalla Sovrintendenza Beni Culturali di Puglia, sia soprattutto dell’interesse diffuso dell’opinione pubblica a non perdere la più importante testata giornalistica del territorio pugliese e lucano”.
“In base a quanto previsto dal bando, Ledi ha tre giorni per riprendere le pubblicazioni – che da domani dovrebbero essere sospese – e 15 giorni per firmare il contratto. Tuttavia l’azienda nelle prossime ore farà pervenire al Tribunale una istanza con la quale chiedere di non sospendere neanche per un giorno le pubblicazioni del giornale per consentire alla testata di continuare a informare i lettori soprattutto in questo periodo di pandemia”.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro: “Da sindaco e da cittadino barese sono molto contento per i lavoratori, i giornalisti e i lettori de La Gazzetta del Mezzogiorno: la notizia dell’aggiudicazione della procedura relativa alla gestione del quotidiano più antico della nostra terra è un’ottima notizia che tutta la città attendeva da tempo. Oggi finalmente si fa un passo in avanti in una vicenda dolorosa, che rischiava non solo di interrompere una storia lunga 133 anni, ma soprattutto di mettere fine a un patrimonio storico, appartenente a tutti noi. È stato un percorso lungo e tribolato, pieno di insidie e incertezze, che oggi vede finalmente uno spiraglio.
Al nuovo editore de La Gazzetta del Mezzogiorno, uno dei gruppi industriali pugliesi più solidi del panorama nazionale, giungano i più sentiti auguri di buon lavoro di tutta la città, con l’auspicio di proseguire nel solco di una tradizione costruita con passione, orgoglio e professionalità”.