«Come si riparte dopo il disastro di domenica? Abbiamo fatto una prestazione brutta e negativa. Abbiamo giocato a sprazzi e la Ternana è stata più lucida e brava di noi. Ora bisogna stare zitti, correre e sputare l’anima»: così commenta la debacle del Bari contro gli umbri il ds dei pugliesi Giancarlo Romairone. La sconfitta nello scontro diretto al San Nicola ha alimentato una forte delusione nell’ambiente sportivo barese oltre a portare a sette le lunghezze di vantaggio della capolista umbra sul Bari.
«Sarà l’allenatore Auteri a valutare i correttivi tecnici e tattici – aggiunge -. Il singolo può dare una mano, ma è la squadra a fare le imprese. C’è un lavoro quotidiano di tutti, con una presenza forte della proprietà e del presidente che trasmette a cascata convinzione sul nostro obiettivo. ora però non abbiamo l’allenatore (Auteri è positivo al covid, ndr): cercheremo di sopperire ma non si può fare tutto a distanza. Auteri deve mettere il tocco e lo aspettiamo con ansia». «Dobbiamo – chiarisce ancora – migliorare tanti concetti, gi attaccanti devono aiutare il centrocampo e la difesa sarà più protetta. Poniamo anche l’accento sulla condizione atletica».
«Analizziamo tutto, con attenzione a quello che succede. Abbiamo un nostro percorso di crescita: la sconfitta con la Ternana ci ha fatto molto male. Abbiamo però un margine di miglioramento clamoroso, che non hanno i nostri avversari. Marras è il nostro Falletti, giocatore degli umbri quotato 8 milioni», analizza Romairone. Il dirigente infine ha difeso il difensore Perrotta, espulso per un fallo evitabile nel momento in cui il Bari cercava la rimonta: «Gioca con infiltrazioni, stante l’indisponibilità di Minelli e Sabbione». ANSA