Ricco di proprietà nutrizionali e benefico per la salute, parliamo del tonno, alimento che, sia in scatola, sia fresco, rappresenta uno degli alimenti maggiormente consumati sul pianeta.
Fonte preziosa di Omega 3, il consumo di questo pesce marino, molto apprezzato nel mondo, apporta diversi benefici alla salute, tra questi, sicuramente la presenza si selenio, un oligoalimento preziosissimo per la salute della tiroide, ma non solo.
Il consumo di tonno, secondo studi recenti, riduce drasticamente il rischio di malattie cardiovascolari. Questo è dovuto principalmente al fatto che gli omega 3 hanno proprietà antinfiammatorie, motivo per cui, non solo il tonno supporta la salute del cuore, ma risulta util anche nella prevenzione delle infiammazioni croniche, tra queste le malattie come i tumori o le stesse patologie cardiache.
Tra i motivi per cui, secondo gli esperti, è consigliabile inserire all’interno del proprio piano alimentare il consumo di tonno, vi è anche la presenza di nutrienti in grado di apportare notevoli benefici al cervello e alla memoria. Nello specifico questo sarebbe possibile grazie alla presenza di vitamina B3 che, secondo gli esperti, è strettamente collegata alla riduzione del rischio di sviluppare Alzheimer, ma non solo. Ad essa infatti vanno ricondotte anche capacità di aumento cognitive e, inoltre, protezione nei confronti di patologie psichiche come la depressione.
Grazie alle pochissime calorie e alla notevole abbondanza di proteine il tonno è considerato un alimento idoneo per chi è alle prese con diete ipocaloriche, favorendo dunque la perdita di peso, questo però se inserito in un piano alimentare specifico.
Infine, ma non perché meno importante, il tonno risulta essere anche un prezioso antiossidante. Il consumo di esso è in grado infatti di contrastare l’attività dei radicali liberi che sono spesso artefici di diversi problemi di salute ritenuti molto gravi.
Gli esperti consigliano l’utilizzo del tonno fresco, poichè gode di proprietà nutrizionali superiori, al contrario di quello in scatola che molto spesso può risultare di dubbia provenienza. Nonostante questo però non è completamente esclusa la possibilità di poter preferire il tonno in scatola, affidandosi a marche di fiducia che abbiano scritti ben chiari i valori nutrizionali del prodotto. Nello specifico bisogna fare attenzione al tonno conservato in olio d’oliva che, quest’ultimo non solo risulta maggiormente calorico, ma spesso può risultare di bassa qualità andando a perdere tutte quelle proprietà nutrizionali che rendono prezioso il consumo delle diverse varietà di tonno. Ecco due ricette semplici e gustose per portarlo in tavola.
TONNO FRESCO AL VINO ROSSO
Una volta che vi sarete procurati dal vostro pescivendolo di fiducia dei tranci di tonno fresco, infarinateli per bene. A parte, affettate in maniera sottile una cipolla rossa facendola saltare in padella con pochissimo olio extra vergine di oliva. Fate attenzione alla cottura, in questo caso, è necessario che sia necessariamente a fuoco lento. Aggiungete successivamente le fette di tonno alzando un poco la fiamma e facendo attenzione a far rosolare per bene da entrambi i lati. Aggiungete sale, pepe, ginepro nero se ne avete e se di vostro gradimento e infine, del vino rosso della qualità che preferite. Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti fino a quando il vino non si sarà assorbito somigliando sempre più ad una crema densa. Servite in tavola spolverando ancora un poco di pepe. Se preferite, oltre agli ingredienti già citati, potete aggiungere nel sughetto delle olive nere denocciolate e dei pomodorini freschi.
POLPETTE DI TONNO
Ecco qui una ricetta con del tonno in scatola, cercate però di preferire quello al naturale. Dopo aver sgocciolato con cura il tonno, versatelo nel frullatore (per ogni 100 grammi di tonno usciranno almeno una decina di polpette). All’interno del frullatore versate anche un uovo, del prezzemolo, aglio, pangrattato e, se di vostro gradimento, dello zenzero in polvere e della curcuma. Frullate il tutto aggiustando di sale se necessario. Formate poi le polpettine e passatele nel pangrattato. Infine disponetele su una teglia ricoperta da carta da forno e irrorate di olio, senza esagerare, infornando per circa 20 minuti a 180° .