Scuola superiore e preparazione agli studi universitari, Eduscopio.it ha stilato una classifica delle scuole che meglio indirizzano i ragazzi nella scelta dopo la terza media, tra queste, presenti anche diverse scuole del barese.
Si tratta, nello specifico, di un indice che tiene conto dei voti e dei crediti ottenuti dagli studenti una volta intrapresi i percorsi universitari inerenti all’indirizzo scelto. L’idea del progetto è proprio quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria, ovvero i risultati universitari e lavorativi dei diplomati, per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.
A Bari, facendo riferimento a istituti che rientrano nel raggio di 10 chilometri dal capoluogo regionale, tra le scuole superiori con indirizzo classico, primeggia il Flacco, con una media dei voti e dei crediti normalizzati pari a 72.14. Subito dopo si piazzano il Socrate, con 69.86 e il Cartesio, a Triggiano, con 67.56.
Tra gli scientifici al primo posto c’è il Fermi con indice di media dei voti e dei crediti normalizzati ottenuti pari a 75.14. Secondo i dati, solo l’8% degli studenti, finiti gli studi, non si immatricolano a indirizzi universitari. Subito dopo lo Scacchi (72), Cartesio, a Triggiano (71.15), ma anche Gaetano Salvemini 70.79, Domenico Cirillo (62.28). Infine, nella classifica stilata da Eduscopio, ci sono Alessandro Volta (36.88) e Cittadella della Formazione (28.31).
Per quanto riguarda le scienze applicate, secondo i dati, la scuola capace di fornire una preparazione migliore è il Galileo Galilei, situato a Bitonto con 73.24. Con 73.18 c’è invece l’Edoardo Amaldi (Bitetto), poi con 54.74 l’Ilaria Alpi Rutigliano, il Marconi Hack con, 54.71 Bari. Infine il Tommaso Fiore a Modugno (54.18) e il Da Vinci-Majorana, Mola di Bari, con 41.82.
Due le scuole per le scienze umane, uno a Binetto, l’Edoardo Amaldi, con 63.12 e uno nel capoluogo pugliese, il Bianchi Dottula, che risulta invece primo tra le scuole superiori che, oltre all’indirizzo scienze umane hanno anche quello economico. In questo caso la media è di 54.84 contro i 49.86 e 48.35 rispettivamente del Da Vinci-Majorana (Mola di Bari) e dell’Ilaria Alpi, sempre a Rutigliano.
Il miglior linguistico si trova invece a Triggiano, con media dei voti e crediti ottenuti di 60.62, contro quelli appena più bassi di quelli baresi, ovvero il Bianchi Dottula (58.06), il Marco Polo (57.17), il Romanazzi (56.65) e il Giulio Cesare (52.99).
Nel settore artistico prevale il De Nittis, al quale appartiene ormai anche il Pino Pascali, divenuto liceo solo negli scorsi anni, con un punteggio di 63.09.
Nove le scuole nel settore tecnico economico, con una classifica che vede primeggiare in questo caso, contrariamente alla classifica stilata per il settore linguistico, il Giulio Cesare, con 58.09, seguito dal Marco Polo, con 52.08 e dal Romanazzi (45,68). Per le altre del territorio non sono presenti dati in quanto, secondo i parametri stilati, non mandano alle università un numero congruo di diplomati. Si tratta nello specifico delle scuole Nobel, Gorjux-Tridente-Vivante, Alessandro Volta, Lenoci, Antonio De Viti De Marco e Calamandrei.
Infine, per il settore tecnico tecnologico, primeggia il Panetti-Pitagora con 53.86, seguito subito dopo dall’Elena di Savoia, con 51.72. Anche in questo caso non sono presenti i dati sugli altri istituti, ovvero Guglielmo Marconi, Euclide-Caracciolo e Gorjux-Tridente-Vivante.