Nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato di Bitonto hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di Savino Martinelli, venticinquenne bitontino, già gravato da precedenti di polizia, ritenuto responsabile di rapina aggravata e lesioni personali.
Il provvedimento restrittivo riguarda l’episodio verificatosi il 14 agosto 2020, quando l’indagato si introdusse all’interno di un supermercato ubicato in Bitonto, travisato ed armato, e compì nei confronti di un addetto atti idonei ad impossessarsi, con violenza e minaccia, del denaro custodito in una cassa. Puntando l’arma verso il dipendente ed intimandogli a più riprese di farsi consegnare l’incasso, scatenò la sua ira nei confronti del malcapitato, colpendolo più volte alla testa con il calcio della pistola e ferendolo; poi, tentando di asportare il cassetto perse l’equilibrio, cadde per terra e l’addetto riuscì a difendersi dal rapinatore mettendolo in fuga.
Le immediate indagini svolte dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato, hanno consentito di identificare in poche ore il colpevole, soprattutto grazie alle immagini di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, che hanno immortalato per brevi istanti il volto del colpevole durante la colluttazione con il dipendente.
La polizia giudiziaria ha pertanto proposto un provvedimento cautelare personale a carico del 25enne e la Procura della Repubblica ha valutato positivamente l’esito dell’indagini, sì da fare richiesta ed ottenere, in pochi mesi, dal Gip del Tribunale di Bari, l’odierna misura carceraria. L’indagato è ora ristretto nel carcere di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.