“Sempre e comunque dalla vostra parte mi troverete”. Con un lungo post ieri sera il governatore Michele Emiliano ha voluto spiegare ancora una volta le motivazioni alla base della sua ordinanza, con la quale si riaprono le scuole in presenza, consentendo però ai genitori di decidere tra lezioni in aula o con la didattica a distanza.
“Rammento a tutte le famiglie pugliesi che hanno deciso di optare per i loro figli per la didattica a distanza che nessuno può obbligarle ad accettare la didattica in presenza che in questo momento espone a forte rischio di contagio – spiega Emiliano – Se la Dad non è immediatamente disponibile, potete pretenderla a tutela del diritto allo studio dei vostri figli e la scuola in breve tempo deve garantirvela. È dunque legittima l’eventuale scelta di non mandare i vostri figli a scuola anche quando si eserciti su di voi un convincimento sostenendo che non è possibile assicurarvi la Dad. Non siate remissivi e fate valere le vostre ragioni con determinazione. Segnalatemi questi casi e io interverrò presso l’ufficio scolastico regionale o presso la Prefettura”.
“Si aggiunga che lo stesso Governo ha vietato la didattica in presenza per i ragazzi delle scuole superiori, ammettendo esplicitamente la pericolosità della frequenza della scuola in presenza – continua – Nessuno pertanto potrà contestare assenze ingiustificate ai vostri figli e figlie. La tutela della salute dei minori spetta solo ai genitori o a chi ne fa le veci. Non dimenticate inoltre di inviare alla scuole la vostra richiesta di Dad e di rispondere alle circolari che tanti istituti vi hanno inviato per facilitarvi il compito. Se qualcuna di queste circolari vi sembrasse impedire l’esercizio del vostro diritto di scegliere la Dad, inviatemela.
Mostrando pazienza e collaborando, darete maggiore tranquillità ai tanti valorosi dirigenti scolastici che si stanno prodigando per rafforzare la Dad legalmente equiparabile a quella in presenza”.
“Se nel periodo di vigenza della mia ordinanza sceglierete la Dad, aiuterete la salute pubblica riducendo i contagi e tutelerete meglio i vostri ragazzi e ragazze, il personale scolastico docente e non docente e tutti i familiari – soprattutto anziani e fragili – dal pericolo di contagi e danni gravi alla persona. Anche con il migliore dei sistemi sanitari, a più contagi da Covid-19 corrispondono più morti e più danneggiati in modo permanente. Gli ospedali sono quindi un estremo rimedio, non la soluzione, perché non riducono i contagi”.
All’interno delle scuole di Bari e provincia sono attualmente 110 le scuole con almeno un caso positivo, 493 gli studenti positivi e 92 i docenti positivi, 148 le classi isolamento per un totale di 2.960 alunni isolati. “E’ bastata una settimana di DAD per registrare una diminuzione significativa del numero dei contagi, in quanto si è passati da 4.600 studenti in isolamento (solo nella Provincia di Bari!) agli attuali 2.960 alunni, da 144 scuole coinvolte a 110. Oltre il 50% delle attuali indagini in corso all’ Epidemic Intelligence Center della Asl di Bari riguardano la sorveglianza anti Covid nel sistema scolastico. Questo per dirvi che i rischi di contagio nelle scuole esistono”.
“Quello che da oggi – continua ancora Emiliano – dovranno affrontare alcune scuole (molte altre hanno lavorato bene e già hanno una Dad perfetta) mi addolora, ma è normale che abbiano qualche problema ad organizzare la didattica a distanza. Dovete essere pazienti, perchè non è facile per nessuno – neanche per la scuola – gestire la pandemia e organizzare un metodo didattico che prevede una complessa predisposizione di mezzi e riorganizzazione del personale. Se realizzeremo una buona didattica a distanza sincrona avremo la possibilità di difenderci meglio dal Covid-19 abbassando la curva dei contagi e alleggerendo la pressione sul sistema sanitario”.