Caos parcheggi nel rione Libertà, precisamente nella zona tra il lungomare Vittorio Veneto, via Pizzoli, via Fieramosca, corso Mazzini. A scrivere una dettagliata denuncia al sindaco è un residente del rione Libertà. “Da anni questa zona – si legge nella denuncia – sta subendo duri colpi per la possibilità di parcheggio a causa dei nuovi divieti e delle trasformazioni di aree parcheggio in spazi pedonali ed in ultimo, da qualche giorno, ai parcheggi riservati individuati intorno alla caserma della Finanza. Purtroppo l’ultimo caso è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, in quanto sembra che anche i dipendenti della Guardia di Finanza per parcheggiare hanno dovuto inventarsi escamotage a danno dei cittadini di zona”.
Negli anni nell’area oggetto della segnalazione sono state soppresse diverse zone in cui era possibile parcheggiare nonché un parcheggio in gestione della multiservizi che i cittadini erano riusciti a far funzionare h24: vi parcheggiavano oltre 370 auto a fronte di un contributo mensile giusto per la zona di tipologia popolare. Quell’area di sosta è poi passata in gestione all’Amtab che non ha più offerto l’h24 e le auto sono tornate in strada.
Successivamente è stata ridotta la possibilità di parcheggiare lato mare in corrispondenza dell’istituto d’arte fino all’ingresso del parcheggio gestito dall’Amtab con l’eliminazione di circa altri 20 posti auto. Sempre nello stesso periodo sono stati eliminati alcuni posti auto in corrispondenza dell’istituto d’arte no lato mare, destinandoli a parcheggio moto e inibendo il resto. Altri parcheggi sono saltati in piazzetta colonnello Trizio e sul lungomare. Con l’attivazione della zsr ulteriori disagi a causa del confine tra la zona a pagamento e la zona libera. Successivamente sono stati cambiati sensi di marcia (qui altri posti saltati) e quelli persi per la pedonalizzazione di piazza Disfida di Barletta.
“Praticamente – denuncia il cittadino – la zona è al collasso per i parcheggi e ritengo che costringere gli anziani a parcheggiare lontano da dove abitano è qualcosa di crudele. Oltre ciò si aggiunge anche il fatto che qualora un giovane fosse disponibile a lasciare l’auto nel park and ride di via Napoli a 10 minuti a piedi dalla propria abitazione, questo non è possibile in quanto in abbonamento h24 i posti sono saturi. Questa situazione favorisce i parcheggi privati. Ma non tutti possono permettersi di spendere 100- 150 euro al mese”.
Tra le richieste dare la possibilità ai cittadini di parcheggiare h24 nel park and ride, riservando il diritto a coloro che sono residenti nella zona in oggetto.