Nel bel mezzo dello skatepark sotto il ponte Adriatico di Bari è stata trascinata una panchina in pietra, l’unica area sportiva ancora aperta nonostante i dpcm Covid. Lo segnala l’assessore Pietro Petruzzelli: “Abbiamo verificato il ripetersi di assembramenti, il playground è a rischio chiusura verificheremo nelle prossime ore”. Lo skate è considerato sport individuale finora non soggetto a limitazioni.
“Ebbene sì – spiega Petruzzelli – un gruppo di imbecilli ha pensato bene di prendere una delle pesantissime panchine posizionate fuori e di portarla dentro lo skatepark e utilizzarla per trick e salti. Con il rischio quindi di usare lo skate non in sicurezza e di farsi molto male. Magari non loro perché sono un po’ più esperti ma uno dei tantissimi bambini che lo utilizzano”.
“Noi abbiamo fortemente voluto questo skatepark, perchè crediamo molto nell’importanza di poter dare alla comunità degli spazi, fighi per altro, dove fare sport, dove divertirsi, dove stare insieme. Questo però non autorizza nessuno a non avere rispetto degli spazi pubblici e di utilizzarli come fossero propri, creando anche delle condizioni di rischio per sè stessi e gli altri”, aggiunge Petruzzelli.
“Davvero quando vedo cose del genere vengo sopraffatto da rabbia e da tanta amarezza. Possibile che tutti i nostri sforzi, tutto l’impegno, tutta la cura dei tanti cittadini perbene che vivono questi spazi debbano essere vanificati da quattro stupidi? Francamente a volte mi cadono davvero le braccia. Domattina verranno spostate e ovviamente valuteremo il da farsi”, conclude.