“Ti rendi conto ancora di più della brutalità del virus quando in reparto ti trovi a curare qualcuno che conosci. Adesso l’età media si è abbassata e cominciano ad arrivare i genitori dei tuoi amici “. Davide Parente è un giovane medico specializzando del Policlinico di Bari, e non ha esitato a rispondere sì alla chiamata: è impegnato nella cura del Covid nella Terapia intensiva respiratoria dell’ospedale barese. E ha deciso di raccontare le sue esperienze sul diario Instagram “caro Policlinico” aperto da qualche giorno dal Policlinico di Bari. Il diario quotidiano della pandemia viene scritto direttamente da medici, infermieri e operatori sanitari del Policlinico di Bari. I professionisti in prima linea nella cura dei pazienti Covid esprimono riflessioni, emozioni e paure attraverso la pagina Instagram aziendale Polibari2020 e ci mettono la faccia.
Al lavoro nei reparti Covid dell’azienda ospedaliero-universitaria sono impegnati oltre 600 operatori. Attraverso i social raccontano la propria esperienza in corsia a stretto contatto con il virus. Il Covid ha stravolto tutti i piani di Davide, non solo professionali. “Avevo in programma il matrimonio nel 2020 ma abbiamo rinviato”, dice. “Potrebbero essere mia madre o mio padre i pazienti che vedo in reparto e io ho due genitori giovani: adesso ho ancora più paura a tornare a casa. È pesante ma non potevo tirarmi indietro. È necessario, però, che tutti facciano la propria parte, anche fuori dagli ospedali rispettando le regole”.
Anche Federica Barratta, al secondo anno di specializzazione in Malattie dell’apparato respiratorio, da un mese è impegnata nella Terapia intensiva. “Stringere bene la mascherina: è una delle regole più importanti prima di entrare in reparto. Dobbiamo proteggerci”, spiegano Maria Cristina Lonero, infermiera, e Anna Grazia Del Zio, operatrice socio-sanitaria, mentre si aiutano a vicenda nella vestizione prima di mettere piede nei reparti Covid. “Quello della vestizione è un momento importante in cui non possiamo trascurare alcun dettaglio”, aggiungono. Entrambe in servizio nella Medicina interna Covid al padiglione D’Agostino del Policlinico di Bari hanno 23 e 29 anni. “È il mio primo lavoro, sono qui da pochi mesi – racconta Maria Cristina – ma non ho dubbi: lo rifarei certamente”.