Tamponi ogni 15 giorni per gli operatori sanitari in servizio nei reparti Covid e test mensili per i dipendenti in turno nelle unità operative No Covid. È il piano di screening adottato dal Policlinico di Bari per l’emergenza coronavirus.
La Control room dell’ospedale sta predisponendo un piano di screening periodici prevedendo che nelle strutture Covid l’accertamento diagnostico con frequenza quindicinale sia fatto direttamente in sede mentre per i dipendenti delle unità operative No Covid il test sia eseguito nell’ambulatorio di Prevenzione secondo il calendario che garantirà una periodicità mensile.
Per quanto riguarda gli operatori sanitari in servizio nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, infine, gli accertamenti saranno svolti nell’unità operativa di Malattie infettive sotto la supervisione della direzione medica. Lo screening è già cominciato con gli operatori sanitari in servizio nell’unità operativa di Medicina Interna “Baccelli” coinvolti nell’assistenza dei pazienti Covid e con i dipendenti delle unità di Chirurgia toracica e Patologia clinica ospedaliera. Nelle prossime settimane si procederà con le altre unità operative secondo il calendario che sarà comunicato agli operatori. “Il Policlinico di Bari tutela la salute non solo dei pazienti, ma anche degli operatori sanitari coinvolti nell’assistenza e in particolar modo coloro che sono impegnati nei reparti Covid”, spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore- “In un momento storico di importante circolazione del virus è opportuno attuare azioni di screening periodo con finalità di anticipazione diagnostica e di prevenzione di innesco di focolai”, aggiunge il professor Silvio Tafuri, responsabile della Control room del Policlinico di Bari.