“Mentre la seconda ondata di Covid-19 rischia di dare il definitivo colpo di grazia, la Puglia non riesce a custodire il suo sistema di ricettività alberghiera ed extra alberghiera”: è l’accusa mossa da Federalberghi. “Nonostante le promesse di aprile – prosegue l’associazione di categoria – la misura proposta dalla Federalberghi Puglia, che prevedeva le sovvenzioni a fondo perduto a ristoro dei nove mesi di gravi perdite, non ha trovato ancora nessun riscontro. L’inadeguatezza dell’apparato burocratico di Puglia Promozione, chiamata al primo esame di ente di secondo livello, e la scarsa incisività del responsabile del procedimento, Luca Scandale, hanno portato al flop che potrebbe causare il default delle aziende, lasciando i lavoratori del comparto senza prospettive per il futuro”.
“Il sistema ricettivo alberghiero ed extralberghiero aveva riposto le sue speranze di resistenza – dichiara Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia – in questa misura straordinaria che avrebbe concorso a immettere liquidità nel sistema turistico e consentito alle aziende di poter affrontare la ripresa. Siamo a novembre e da Pugliapromozione non è arrivato alcun riscontro ufficiale. Non vedo all’orizzonte vie d’uscita.