“Durante l’estate il virus circolava pochissimo. Quello che vediamo è l’andamento naturale della pandemia perché il virus non si può cancellare dalla popolazione. Le discoteche potevano stare aperte perché non c’erano positivi. C’era gente ammassata, ma non positivi”. Lo ha sostenuto l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, ospite di Omnibus su La7. “Faccio un esempio – ha proseguito – la Puglia è stretta e lunga, il turismo ha avuto il suo boom nel Salento e lì ci sono state discoteche affollate e un sacco di gente in strada. Oggi il Salento è la zona della Puglia meno colpita dalla pandemia”.
Nel nuovo Dpcm “deve esserci una limitazione dei contatti tra le persone che non siano strettamente necessari. Bisogna limitare le aggregazioni sociali. Se facciamo il coprifuoco alle 18, poi l’aperitivo durante il fine settimana si fa alle 16”. Lo ha detto l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, ospite di Omnibus su La7. “Non dobbiamo farlo proprio l’aperitivo – ha aggiunto – non bisogna festeggiare in questo momento e per qualche settimana va rimandato. Bisogna davvero andare al lavoro, tornare a casa e leggersi un bel libro. Questa deve essere la vita degli italiani per le prossime 2-3 settimane”.
“Bisogna fare qualcosa perché la curva dei casi è in crescita e non possiamo lasciarla crescere in maniera indisturbata. E’ il momento ora di decidere, non è facile, anche perché qualsiasi misura adottata sarà impopolare. Ma bisogna farlo e comunicarlo bene”. Lo ha detto l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, ospite di Omnibus su La7 a proposito del nuovo Dpcm che è pronto ad essere varato dal governo Conte per affrontare l’emergenza coronavirus. “La decisione su aumentare le restrizioni – continua – è una decisione sempre sofferta. E’ ovvio che ci sia dibattito e discussione, ma è discussione costruttiva. Purtroppo non c’è una ricetta sicura, bisogna fare quello che sembra importante fare”. (Ansa)